Il nostro progetto

L’Arca del Seprio non vuole essere un maneggio né un centro ricreativo ma un Centro Riabilitativo ed Educativo per persone con disabilità da lieve a gravissima ed anche Formativo, Lavorativo e Residenziale di eccellenza per persone con disabilità medio-lieve.

Due sono i principali obiettivi perseguiti:

1. migliorare lo stato di benessere psicofisico sviluppando il potenziale positivo, in termini motori, cognitivi e relazionali, delle persone con disabilità attraverso la relazione con gli animali (cavalli e asini in particolare) e la natura;

2. creare una comunità in cui abili e persone con disabilità o svantaggio sociale convivono e collaborano, sviluppando la loro autonomia in relazione agli altri e rendendosi utili.

L’Arca del Seprio propone un modello di convivenza sociale in cui abili e persone con disabilità si integrano, sviluppando il loro potenziale positivo e mettendolo al servizio della comunità in modo da essere utili alla comunità stessa. L’Arca del Seprio non deve, infatti, essere un ghetto per le persone con disabilità ma un luogo dove ci sia integrazione tra tutti, giovani e anziani, normodotati e persone con disabilità.

Ci proponiamo per il territorio come un luogo dove “star bene”, scoprire, ritrovare e ricreare se stessi grazie alla natura del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate e agli animali. Tutti elementi che consentono di ritrovare un po’ se stessi, dedicandosi del tempo, a contatto con persone più o meno fortunate, dimenticando per qualche ora lo stress della vita quotidiana.

Il contatto con la natura e gli animali riporta l’individuo in una dimensione più vivibile, lo aiuta a scoprire mondi e compagni nuovi (quadrupedi e bipedi), lo aiuta psicologicamente a “staccare” (è il caso di utenti o famiglie stressati), a sentire di essere capaci di… (è il caso del ragazzo con disabilità che riesce a guidare il proprio cavallo o del volontario giovane che si mette alla prova e impara ad aiutare l’altro), a integrarsi in modo più semplice e “naturale” grazie alla collaborazione degli animali e al lavoro degli educatori o altro personale formato coadiuvato dai volontari.

I NOSTRI VALORI

I valori che ci guideranno in tutto quello che facciamo saranno:

  • Amore per il prossimo che si realizza in spirito di accoglienza e solidarietà, empatia, disponibilità, pazienza, collaborazione e spirito di squadra

  • Professionalità ovvero senso di responsabilità, competenza, serietà e impegno ma anche umiltà (ovvero non essere mai certi delle nostre certezze) e apprendimento continuo (a volte possiamo imparare anche da un bambino, da un ragazzo con autismo, da un collega…)

  • Senso di identificazione ovvero “sposare” i principi dell’Arca del Seprio e i suoi obiettivi. Essere coscienti che le proprie azioni contribuiscono a migliorare l’Arca del Seprio e a tendere agli obiettivi che ci si pone.

  • Creatività ovvero utilizzare le proprie conoscenze specifiche, non solo rinnovando le strategie a seconda dei diversi utenti ma anche al fine di creare qualcosa di nuovo che migliori l’Arca e la vita dei suoi frequentatori e della società.

 
 
Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia
— Proverbio africano
 

LE PERSONE DELL’ARCA DEL SEPRIO

UTENTI e CLIENTI

I nostri utenti saranno principalmente persone con disabilità e le loro famiglie, i quali ritengono che un’attività con gli animali in un contesto naturale possa migliorare la loro vita. Un utente, dopo averci conosciuti (luoghi, animali e persone) e aver sperimentato alcune delle attività proposte dovrebbe tornare perché si sente accolto e pensa che, all’Arca del Seprio, ci possano essere molti stimoli positivi per qualsiasi età, secondo progetti su misura. Deve poi rimanere con noi per l’efficacia del percorso in termini di ricadute psico-fisiche monitorate e verificabili.

I clienti saranno invece coloro che usufruiscono dei servizi che eroghiamo insieme agli utenti con disabilità o svantaggio sociale (es. feste, ristorazione, laboratori di artigianato, promozione delle nostre attività direttamente sul territorio attraverso il nostro giornalino). Saranno persone che vogliono godere dei nostri servizi in un contesto naturale in cui possono “staccare la spina” e ritrovare se stessi.

IL DONATORE

I nostri donatori non saranno semplicemente “finanziatori asettici” bensì persone sensibili e attente alla nostra realtà, a cui chiedere ciò che effettivamente è utile e indispensabile. Non ci donano necessariamente denaro ma anche materiali o professionalità e consulenze importanti per la realizzazione dei nostri progetti. I donatori che scelgono di supportarci lo faranno perché credono in quello che facciamo e nei nostri valori, che possono riscontrare dal vivo venendoci a trovare di persona. Donano principalmente poiché condividono i nostri valori e sono lieti di farlo, sono benaccolti e possono conoscere da vicino e vivere la realtà che hanno contribuito a costruire.

IL VOLONTARIO

Il Volontario, erede dei valori dei primi volontari fondatori dell’Arca del Seprio, è la persona che, disinteressatamente e gratuitamente, mette a disposizione tempo, capacità e professionalità con disponibilità d’animo, serietà e senso di responsabilità, per aiutare o meglio mettersi al servizio della cooperativa e delle sue necessità, dal momento che crede nei suoi valori e, dunque, nei progetti e attività che porta avanti. Conscio del proprio valore all’interno della “rete” Arca del Seprio, In base alle proprie attitudini e ai propri desideri, occuperà una “maglia” specifica, impiegando capacità e disponibilità nei diversi settori: supporto agli operatori in scuderia e durante gli interventi assistiti da animali e nella cura delle aree ad essi destinate; supporto agli educatori dello S.F.A. e in tutti i progetti del “durante noi per il dopo di noi”; organizzazione e/o supporto durante i laboratori educativi e nelle attività ludico-ricreative per bambini, giovani, adulti e anziani; nella cura del verde e nelle manutenzioni delle strutture e dell’area anche situata nel Parco Pineta; nell’organizzazione e gestione di eventi vari e feste, nella raccolta fondi, nella promozione del volontariato. All’occorrenza sarà disponibile a collaborare con altri volontari e ausiliari in caso di necessità improrogabili anche in settori diversi da quello di pertinenza. Anche in caso di disponibilità saltuaria… un volontario deve sentirsi sempre una risorsa non un “tappabuchi”. Difficile quantificare il valore di un volontario… I Volontari sono una grande e indispensabile risorsa in quanto, senza il loro aiuto, molte attività non sarebbero possibili.

IL RESPONSABILE

Il responsabile non si occupa solo di gestire il collaboratore a livello di contratto o di mansioni ma di ascoltare eventuali bisogni o esigenze e di tenere in considerazione i suoi sogni e le sue aspirazioni e quindi di tenere conto della persona. Avrà competenze, esperienza, capacità di relazione, pazienza, determinazione. Dolcezza e fermezza insieme. Dovrà riuscire a creare un luogo di lavoro sereno e motivante e allo stesso tempo qualificato. Dovrà ispirare i suoi collaboratori e creare una vera “squadra” in cui si collabora. Il suo ruolo non sarà solo quello di coordinare le persone e mantenere gli equilibri e l’armonia per raggiungere l’obiettivo comune ma dovrà anche far crescere i propri collaboratori. Indipendentemente dal tempo trascorso presso l’Arca un collaboratore dovrà uscire accresciuto professionalmente e personalmente.

IL SOCIO-LAVORATORE

Da noi lavoreranno persone competenti e creative, motivate e capaci di trasmettere il valore e la bellezza di ciò che fanno, dove lo fanno e con chi, animale o persona che sia. Non dovranno vedere l’Arca come un posto di lavoro dove svolgere le proprie ore come da contratto ma si dovranno identificare con l’Arca, dato che è un luogo che aiuta a far crescere l’individuo e contribuisce a migliorare le relazioni tra individui e contesto (l’utente ma anche il cooperante stesso, pur tra tante difficoltà). Starà loro a cuore il bene della cooperativa, mettendosi in gioco e rendendosi disponibili per costruire qualcosa di valido e importante per i colleghi e la società. Coopereranno con le proprie capacità per migliorare, anche con critiche costruttive, e saranno propositivi non solo a parole ma a fatti. Ogni dipendente sarà socio-lavoratore perché crederà nella forma della cooperativa (che nasce come iniziativa collettiva per generare lavoro ai soci stessi della Cooperativa) e si assumerà l’impegno di farne parte oltre al rischio. Dovrà essere non solo un lavoro ma una passione perché lavorare nel sociale non è semplice e neppure ben remunerato per l’impegno che richiede. Dovranno essere soddisfatti, sentirsi realizzati e desiderare di migliorare sempre più. Non ci saranno lavoratori o volontari di serie A e di serie B né lavoratori che portano denaro e altri che non lo fanno. Tutti contribuiranno, nel loro ruolo, affinché la cooperativa raggiunga i suoi obiettivi, anche economici.

In Arca del Seprio si può lavorare divertendosi, si lavora all’aria aperta, si ha libertà di movimento e autonomia nel portare a termine gli obiettivi richiesti e nella proposta di nuovi progetti. C’è flessibilità di orari, pur sempre nel rispetto degli utenti. La competenza specifica è riconosciuta e valorizzata. C’è un progetto di crescita per ogni collaboratore.